SERVIZIO A CURA DI MAURIZIO LONGHI. Si prevede un’ultima giornata di campionato davvero piena di sorprese, soprattutto per chi lotta per mantenere la categoria. Ad Agropoli non faranno sconti al Noto che sogna la salvezza diretta ma che troverà un “Guariglia” infuocato. Dal Cilento ci hanno detto che, soprattutto per il ricordo di due anni fa, quando il Noto evitò i play out proprio a danno del club di patron Cerruti, daranno tutto per imporsi. Ciò interessa molto il Sorrento che, qualora violasse il campo della Tiger Brolo, si assicurerebbe la permanenza in quarta serie. Ma adesso apriamo i microfoni anche per i siciliani che agonizzavano nel girone d’andata per poi riaversi dopo il giro di boa e ora, all’ultima giornata, si possono aprire mille scenari. Intanto pubblichiamo quanto raccolto da Corrado Parisi, addetto stampa del Noto: “E’ d’obbligo avere l’obiettivo di vincere, lo impone la situazione e siamo consapevoli che anche una vittoria potrebbe non bastare per ottenere la salvezza diretta. Sta di fatto che non ci resta che andare lì per un solo risultato, poi vedremo le altre, ma ogni speranza è legata alla vittoria. Sul fatto che l’Agropoli non faccia regali non mi meraviglio perché nessuno ce ne ha mai fatti, abbiamo sempre dovuto sudare per fare risultato e a volte ci siamo riusciti e a volte no. Le ultime gare sono state l’emblema di tutto il nostro cammino: c’è stata la bella vittoria con la Nuova Gioiese, poi abbiamo perso malamente contro Roccella e Battipagliese e ci siamo riscattati contro il Torrecuso che è una compagine di alta classifica. Ci stiamo giocando il campionato a viso aperto, dopo un girone d’andata disastroso, siamo riusciti a risalire la china e speriamo che quest’ultima giornata ci sia favorevole. Il nostro rendimento è cambiato grazie al presidente che, nella sessione di mercato, ha rinforzato la squadra in tutti i reparti con innesti importanti, penso a Petrassi, Primo, Ficarrotta e Cocuzza. Tutti hanno avuto un buon impatto e hanno dato un grande contributo sopperendo ad assenze pesanti. Domenica al “Guariglia”, mi aspetto una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre, i campani vorranno prevalere per piazzarsi in buona posizione in vista della griglia play off ma anche noi, dal nostro canto, saremo animati da grandi motivazioni perché sappiamo che una vittoria potrebbe regalarci il sogno salvezza. Ma, ripeto, anche vincendo potremmo essere costretti a passare per la mannaia dello spareggio perché, purtroppo, non siamo padroni del nostro destino. Il presidente Zani ha detto che bisogna pensare esclusivamente a scendere in campo ad Agropoli con lo spirito giusto, poi guarderemo la classifica e se ci imporrà di giocare la gara del play out lo faremo concentrandoci immediatamente per prepararla nella maniera migliore. Campionato di due anni fa? Avevamo grandi risorse economiche e, dopo un girone d’andata in cui avevamo racimolato pochissimi punti, investimmo tanto per rivoluzionare l’organico e iniziò una grande risalita. Ora la situazione è cambiata parecchio”.

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