SERVIZIO DI STEFANO SICA (FOTO DI ROSARIO CRISCUOLO)

Torna alla vittoria il Sorrento dopo il pari ottenuto sette giorni fa a Castel San Giorgio. Basta la prodezza di Fontanarosa al 34′ del primo tempo (1-0) per abbattere le resistenze di un Valdiano generoso, che nei primi 25 minuti ha messo sotto i rossoneri per poi riscoprirsi d’assalto, anche se in maniera improduttiva, per buona parte della ripresa. Sorrento bruttino, che ha vinto col minimo sforzo e che forse non è riuscito a nascondere qualche scoria psicologica di troppo trascinata in settimana dopo il match incolore con i rossoblù di Amarante. Il distacco dall’Ebolitana resta tuttavia invariato: eburini corsari a Nola di misura (1-0 con gol vittoria di Liccardi) e vetta che continua a distare otto punti.

MARCUCCI E FAVETTA DI NUOVO IN COPPIA – Nel 4-3-3 di Maurizio Coppola tornano a far coppia in avanti Marcucci (terminale offensivo) e Favetta, con Vitale che ritrova la maglia da titolare posizionandosi a destra. Vitiello (play), Esposito Lauri e Fontanarosa formano la cerniera di centrocampo, mentre Ammendola, scontata la giornata di squalifica, rientra a destra in difesa con Bolzan sulla corsia opposta. Cioffi e Terracciano disegnano la coppia centrale, Pezzella prende posto tra i pali.

IL RUGGITO DEL LEONE – Il Valdiano di Enzo Criscuolo è reduce da sette risultati utili consecutivi (due pari e cinque successi) ed inizialmente pensa bene di imporre proprio questa posizione di forza ai rossoneri. L’impatto dei Leoni è devastante e il Sorrento vede poco palla. E’ schiacciata troppo su se stessa la difesa costiera quando Casella, servito da un corner corto, pennella da fuori area un traversone geometrico che pesca Abate sul secondo palo: Cioffi non chiude per tempo e Pezzella fa il miracolo sul piattone deciso del difensore rossoblù. Il Sorrento non carbura ancora e Ammendola ricorre alle maniere forti per fermare Limatola a centrocampo: il giallo che gli rifila il direttore di gara, l’ercolanese Castropignano, sarà pesante nell’economia del match. Proprio il terzino di Coppola consente successivamente un assist troppo facile allo stesso Limatola, che vede in orizzontale l’inserimento del ’99 Isoldi appena dentro l’area: botta sul primo palo fuori di un soffio ma grave la disattenzione dei centrocampisti rossoneri (Esposito Lauri in primis) che dimenticano l’avversario consentendogli di percorrere indisturbato 40 metri senza palla. Lo stesso Isoldi indugia troppo davanti a Pezzella, dopo un cross basso dalla destra, e per Cioffi è facile proteggere il pallone evitando guai peggiori.

MAGO FONTANAROSA – Il Sorrento, che fino a quel momento aveva fatto fatica a mettere il muso fuori dalla propria metà campo, si risveglia e crea finalmente la prima palla-gol del match, anche se accade solo qualche minuto prima della mezz’ora: perfetta la pennellata di Ammendola e Vitale, dimenticato dalla difesa rossoblù, manda di testa il pallone a sfilare di poco a lato con Faggiano immobile. E’ in questa fase che i costieri iniziano a conferire più ordine alla manovra provando a prendere campo. I ritmi sono sempre bassi ma il Valdiano si distrae ancora nelle retrovie quando Marcucci strozza troppo la conclusione (che poi finisce alta) non capitalizzando un bel traversone dalla sinistra di Fontanarosa. Piccoli preavvisi che, però, si tramutano nel gol del vantaggio: Vitiello lancia lungo per Marcucci che appoggia di petto per Fontanarosa il quale, praticamente da 30 metri, spara un missile al volo che va a finire in rete a mezza altezza alla destra di Faggiano. Per l’ex Gladiator è il battesimo del gol in maglia rossonera. Una perla di alta gioielleria. Vitale potrebbe fare subito il bis se la sua volée, sugli sviluppi di una respinta corta della difesa, non terminasse di poco sopra la traversa, poi è Marcucci, assistito da una palombella di Bolzan, a non inquadrare la porta di testa (palla alta). Ma è il Valdiano a far correre ancora un brivido gelato sulla schiena dei rossoneri quando Squitieri, nell’area piccola, incorna alla perfezione un angolo di Della Femina mandando il pallone ad impattare sulla parte alta dell’incrocio dei pali. Finisce così il primo tempo, con gli ospiti immeritatamente sotto e un Sorrento che concretizza al massimo i dieci minuti di reazione seguiti ad una partenza dimessa e sottomessa.

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NOIA E SBADIGLI NELLA RIPRESA – Durante l’intervallo, Coppola lascia Bolzan negli spogliatoi per un risentimento al flessore e lo rimpiazza a sorpresa con Scarpa, che va a fare addirittura il terzino. E il Sorrento regredisce sempre più, tradendo poca attitudine ad offendere e arretrando sensibilmente il baricentro. Il Valdiano, comunque, non riesce a rendersi più fastidioso come nel primo tempo e si limita ad un possesso palla sterile e senza grosse pretese. Una fiondata di Limatola sorvola abbondantemente la traversa, ma i portieri restano disoccupati in un contesto di noia assoluta e di totale opacità tecnica. Il Sorrento, che ha praticamente rinunciato da tempo al pressing alto pur inserendo Savarese al posto di uno spento Favetta, preferisce concedere il palleggio al Valdiano per poi chiudere ogni linea di passaggio. Paura, tuttavia, quando Limatola ispira in verticale Delle Donne, che brucia sullo scatto Scarpa e cade in area dopo un contatto assai veniale proprio col fantasista di Torre Annunziata. Non è rigore e l’arbitro fa giustamente proseguire, anche se Scarpa si arrabbierà molto con l’avversario per l’evidente simulazione. La vera ingenuità la commette semmai Ammendola che, già ammonito, si fa pizzicare da Castropignano in una brutta entrata e rimedia il doppio giallo, lasciando i compagni in 10. Una decisione giusta che, però, mortifica la par condicio in considerazione di un brutto fallo commesso precedentemente da Della Femina (già nel taccuino dei cattivi) su Marcucci. Montano interventi decisi e colpi proibiti, e di vere occasioni da rete neanche a parlarne. Anche se i rossoblù gettano in campo tutta l’artiglieria pesante, puntando sulla freschezza di Cibele al posto di Della Femina (saggiamente risparmiato da Criscuolo). Ma è un fuoco di paglia perché Vitale, ben imbeccato da Savarese, non arriva per pochi passi all’appuntamento col gol, con la palla che esaurisce la sua corsa sul fondo. Resterà in ogni caso questo l’unico guizzo sorrentino nella ripresa.

TRE PUNTI D’ASTUZIA – La Mura rileva Vitale quasi allo spirare del match ma il Sorrento ha da tempo in mano il controllo delle operazioni. E può preservare il vantaggio con una discreta serenità, sebbene il Valdiano si giochi la carta delle palle alte messe un po’ a casaccio nell’area per trovare l’episodio benigno. I rossoneri, seppur rinunciatari per larga parte della sfida, mettono in ogni caso in sicurezza il quinto risultato utile consecutivo senza prendere gol, facendo prevalere nervi e cinismo. E domenica (ore 10.30), sarà derby a Positano. Al Valdiano l’onore delle armi per averci almeno provato.

SORRENTO (4-3-3) Pezzella; Ammendola, Cioffi, Terracciano, Bolzan (46′ Scarpa); Esposito Lauri, Vitiello, Fontanarosa; Vitale (88′ La Mura), Marcucci, Favetta (65′ Savarese).
A disp: Santaniello, Raimondi, Serrapica, Paradisone.
All: Coppola

VALDIANO (4-2-3-1) Faggiano; Esposito, Abate, Squitieri, Casella (85′ Apparenza); Della Femina (72′ Cibele), Galdi; Farano (36’ pt D’Arienzo), Isoldi, Limatola; Delle Donne.
A disp: Tortora, Chianese, Giordano, D’Alto.
All: Criscuolo

Arbitro: Vincenzo Castropignano di Ercolano (Passaro/Di Tommaso)

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