In tribuna Angelo Nicoletti per squalifica, tocca a Gennaro Volpe, componente dello staff tecnico della Polisportiva Santa Maria Cilento, fare capolino in sala stampa dopo la sconfitta col Sorrento. E, nonostante il risultato negativo, sono tanti gli aspetti positivi da rimarcare.

L’ANALISI – “Siamo venuti qui per fare la partita pur sapendo che il loro organico è di categoria superiore. Ce la siamo giocata anche se negli ultimi 30 metri siamo stati inefficaci. Avevamo tre attaccanti molto giovani ed altrettanti squalificati. Questo non lo dico per accampare scuse, anche perché chi è sceso in campo ha fatto la sua parte. Ma ci è mancato un certo Trimarco, colui che attualmente è il capocannoniere della squadra. Non abbiamo potuto disporre di elementi che fino all’anno scorso militavano in categorie superiori e ci avrebbero potuto dare sicuramente una grossa mano. Poi magari il campo avrebbe confermato questo verdetto. Il Sorrento ha vinto con due giocate e, in occasione del primo gol, ci siamo fatti beccare scoperti. Non me ne voglia il mio caro amico Maurizio Coppola, ma sotto l’aspetto del palleggio siamo stati superiori. Il Sorrento dovrà lavorare molto sul piano del gioco”.

OBIETTIVI – “Siamo al primo anno di Eccellenza e dobbiamo salvarci. Certamente non era qui che bisognava fare punti. Ma forse qualcosina in più l’avremmo meritata”.

DIFFERENZE EBOLITANA-SORRENTO – “Prima della partita ricordavo a Coppola come il 4-1 incassato con l’Ebolitana fosse stato molto bugiardo. Sull’1-2 abbiamo sbagliato anche un rigore e stavamo giocando benissimo. Poi è venuto fuori il mestiere della maggior parte dei giocatori dell’Ebolitana, e i singoli episodi ci hanno puniti. Il Sorrento è in grado di esprimersi meglio di tutti per l’organico che ha. Noi abbiamo dato il massimo con entrambe, anche attraverso il gioco. Ma non abbiamo raccolto punti”. (FOTO DI ROSARIO CRISCUOLO)

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