SERVIZIO DI STEFANO SICA

Un Sorrento non irresistibile batte 2-0 il Castel San Giorgio al campo Italia nella quarta giornata del campionato di Eccellenza e si riporta al terzo posto alle spalle di Ebolitana (che ha dilagato 6-1 col San Tommaso) ed Audax Cervinara (uscito imbattuto a Nola col risultato di 1-1). Squadra ancora convalescente dopo lo stop di Palma Campania, spesso sulle gambe e in difficoltà di gioco e di idee quella che ha battuto un avversario volenteroso ma modesto. E che ha pagato solo due singoli episodi che hanno cambiato completamente il volto di un match poco spettacolare e che sembrava indirizzato verso un epilogo infausto per i rossoneri.

Nel Sorrento, mister Mario Turi ripesca dal primo minuto Favetta al centro dell’attacco con Scarpa e Savarese ai lati, confermando il trio di centrocampo Vitiello-Di Capua-Temponi. In difesa, davanti a Santaniello, spazio alla coppia Terracciano-Arpino col duo Paradisone-Lombardi sulle fasce. 3-5-2, invece, per il tecnico rossoblù Antonino Amarante che dà fiducia al terzino puteolano Marco Ferrauto, classe ’97, come quinto di sinistra e all’ex Gennaro Ferrara davanti alla difesa. Squadra giovanissima, con quattro under nello schieramento titolare, tre ’94, un ’95 e un ’93 con Ferrara (’90) e il bomber Ciro De Luca (’88) che sono praticamente i più “stagionati” dell’undici rossoblù.

Si parte e il Sorrento prova più di una volta a sbloccarla dalla distanza: in rapida successione Scarpa manda altissimo un calcio franco, Favetta produce una botta che sorvola di poco la traversa con l’aiuto di una deviazione rossoblù e Temponi, con un’altra fiondata, spedisce alle stelle. C’è poca organizzazione e ancor meno intensità. I rossoneri sono assai prevedibili e si affidano alla sapienza di Scarpa giocando poco di squadra. Tuttavia, a metà primo tempo, arriva una buona chance per passare: il solito Scarpa sfonda a sinistra e apparecchia un cross basso per Favetta che si divora un gol fatto a due passi da Cesarano che respinge quasi incredulo. Poco dopo Arpino, sugli sviluppi di un angolo, colpisce di testa con Cesarano uscito a vuoto, ma la sfera termina di pochissimo alta. Il Castel San Giorgio, fino a quel momento, aveva badato solo a difendersi senza peraltro riuscire a mantenere palla ed a ripartire degnamente. Tanto che la prima sortita degna di nota si materializza con Ferrara che manda abbondantemente alta la propria punizione. Successivamente Rizzo, servito in profondità da un compagno, potrebbe approfittare di un’uscita sciagurata di Santaniello per battere comodamente a rete, ma attende troppo e il numero uno rossonero può recuperare la posizione e silenziare la conclusione dell’attaccante salernitano. In realtà è l’unica, vera opportunità creata dagli ospiti. C’è fuorigioco netto quando, da un angolo di Vitiello, la sponda di Arpino mette in condizione Favetta di gonfiare la rete con una facile incornata: il gioco è fermo già da qualche secondo. Si chiude col diagonale potente di Savarese: sfera a lato di un soffio. Lo 0-0, in definitiva, rispecchia la scarsa vena di un Sorrento lento, disordinato e che vive solo di qualche fiammata estemporanea.

Dopo sette minuti dall’inizio della ripresa, il napoletano Luongo, direttore di gara, manda sotto la doccia Ferrara, reo di una plateale simulazione in area (doppio giallo). E’ in quel momento che si inizia a scrivere il destino del Castel San Giorgio, anche se la sveglia per il Sorrento non suona ancora. Prova a darla Turi con un cambio consolidato che, come da copione, comporta anche la modifica del modulo: fuori Di Capua, dentro Marcucci e 4-2-4 che rimpiazza il 4-3-3. Poco prima era stato un tiro-cross basso, e senza pretese, di Scarpa a lambire il palo anche con l’assistenza di un piede provvidenziale di un atleta rossoblù. Al 20′ il Sorrento passa: un traversone dalla sinistra trova il contrasto falloso di Favetta su Cesarano ma, in precedenza, Luongo aveva visto una trattenuta di Terlino su Marcucci. Vibranti le proteste dei giocatori ospiti in campo e dell’entourage rossoblù in Tribuna. Ma è rigore e lo trasforma con freddezza Scarpa piazzando il pallone, angolatissimo, alla destra di Cesarano. Il capitano rossonero non esulta in segno di protesta per qualche rimbrotto ricevuto a Palma da alcuni tifosi costieri alla fine del match. Per Turi è il momento di tornare alla mediana a tre con l’ingresso di Esposito Lauri per Favetta, peraltro rimasto malconcio dopo lo scontro con Cesarano. E al 25′ il Sorrento ammazza la partita: il retropassaggio di Ferrauto per Cesarano è troppo corto e tra i due litiganti gode Savarese che la mette agevolmente nel sacco agguantando, a quota due, Temponi in testa alla classifica cannonieri rossonera. Dopo il raddoppio, i costieri iniziano a giocare sul velluto anche se il Castel San Giorgio si procura una chance impossibile da fallire: la progressione di Ferrauto pesca Rizzo che elude l’intervento di Santaniello ma indirizza sull’esterno della rete. La contesa finisce davvero lì. Savarese, dopo il gol, ha il piede caldo ma un primo tiro è una telefonata per Cesarano, un altro finisce altissimo. Più facile da gustare il dessert che Esposito Lauri guarnisce per Scarpa che, da posizione favorevolissima, non imprime forza alla sua botta: Cesarano para senza difficoltà e poi blocca anche un’altra conclusione di Savarese mentre, in precedenza, Serrapica aveva disputato 15 minuti di gara dopo aver rilevato Temponi.

Si vince, quindi, ma a fatica. E da salvare c’è solo il risultato. Tanti gli aspetti da rivedere, a partire dalla condizione atletica di qualche singolo per finire all’aspetto caratteriale, ancora esile, di molti. C’è tanto da lavorare, insomma. In attesa della prossima trasferta col Valdiano.

SORRENTO (4-3-3): Santaniello; Paradisone, Arpino, Terracciano, Lombardi; Temponi (31’ st Serrapica), Vitiello, Di Capua (12’ st Marcucci); Savarese, Favetta (23’ st Esposito Lauri), Scarpa.
A disp: Pezzella, Catalano, Ammendola, Minicone
All: Turi

CASTEL SAN GIORGIO (3-5-2): Cesarano; De Luca P. (22’ st Polizzi), Romano, Terlino; Matrone, Somma, Ferrara, Di Marino (22’ st Nocerino), Ferrauto; Rizzo, De Luca C. (8’st Guariniello).
A disp: De Luca G., Vitiello, Cavaliere, Napoletano.
All: Amarante

Arbitro: Luongo di Napoli (Alborelli/Columbro)

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